Chi ama la Gravel non può mancare al weekend di fine settembre a Lignano Sabbiadoro (UD): Laroste Gravel sarà un evento in grado di soddisfare davvero tutti e Goccia è l'acqua ufficiale!
I puristi che vogliono vivere lo spirito del ciclismo gravel e la sua libertà, l'avventura e l'esplorazione fuori dagli schemi del
ciclismo tradizionale, combinando la versatilità del fuoristrada con il piacere della pedalata in autonomia, apprezzando
anche l'enogastronomia locale, potranno trovare tutto questo sabato 27 settembre con la terza edizione della Laroste
Gravel Ride. Tre distanze per accontentare davvero tutti; 150 km, 75 km e una Family per scoprire Lignano.
Gli agonisti potranno dare sfogo alla loro competitività domenica 28 settembre con Laroste Gravel Race, alla sua prima
edizione, per la quale si è creato un grandissimo interesse. La manifestazione sarà parte del calendario nazionale della
Federazione Ciclistica Italiana.
La gara prevede due distanze, 120 e 60 km, infatti il percorso di circa 60 km sarà da ripetere una o due volte secondo le
categorie di gara, con partenza e arrivo dal centro della località balneare. Il tracciato sfrutterà ampiamente la rete delle
ciclovie e dei percorsi ciclabili regionali, attraversando, tra gli altri, la Ciclovia del Mar Adriatico FVG2, la Ciclovia del
Tagliamento FVG6 e i percorsi cicloturistici per l'ASTER della Riviera Turistica Friulana.
Il lungo weekend di Lignano Sabbiadoro, dal 26 al 28 settembre, propone anche molto altro, offerto dal Sandy Wheels -
Lignano Cycling Experience, che propone la seconda edizione di "Sandy Wheels - Lignano a ruota libera", un weekend
aperto a tutti, all'insegna della mobilità lenta, con tante iniziative per grandi e piccoli legate al mondo della bicicletta.
Sabato 27 si svolgerà anche la Ciclostorica d'Oro, con bici e abbigliamento d'epoca, un evento dedicato alle bici storiche,
in stile Eroica, su un percorso da circa 40 km. Una manifestazione cicloturistica che rievoca il ciclismo di un tempo, fatta
con biciclette e abbigliamento d'epoca, realizzata con il coordinamento organizzativo dell'Associazione Culturale Ottavio
Bottecchia di Pordenone.
